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MARTEDÌ, 13 SETTEMBRE 2005

MUGGIA La battaglia sui «visitors»

Vascotto: «LpM e Lega debuttano insieme ma parlano da razzisti»

<<Siamo noi triestini ad aver portato qui progetti e soldi: basta provocazioni»

 

Nei giorni scorsi la piccola ma combattiva Lista per Muggia (tre consiglieri comunali) ha annunciato un accordo elettorale con la Lega Nord (non rappresentata in consiglio), precisando solo due dei punti programmatici: allearsi contro una seconda candidatura dell’attuale sindaco Gasperini e impegnarsi per un candidato «muggesano» contro ogni «visitor».
Alla provocazione risponde l’assessore Mario Vascotto (Forza Italia), che tra l’altro è triestino quanto Gasperini. «Esce finalmente allo scoperto l'idiosincrasia di alcuni ’’trombati’’ verso il sindaco e i ’’visitors’’ triestini - scrive in una polemica nota -. Il via alla campagna elettorale annunciato dalla Lista per Muggia (ma Zacchigna non è nel direttivo della Lista per Trieste?) e dalla Lega muggesana (con il ’’placet’’ del segretario Fedriga o è una cosa locale?) è nero su bianco».
«Non ho potuto leggere i ’’punti di convergenza’’ dei due movimenti locali - prosegue Vascotto -, ma sembra che al primo punto sia ’’l'odio razziale contro chi non è di Muggia’’. Per cui non solo una voglia di ’’rimpatrio coatto’’ verso africani, marocchini, albanesi, ma anche verso i triestini. Non onestà, integrità morale, competenza, voglia di lavorare, ma solo ’’muggesanità’’. Una chiara allusione al sottoscritto, all'assessore Carbonera, allo stesso sindaco».
Vascotto quindi passa a consigliare una visita al suo stesso sito per vedere quello che i «’’visitors’’ hanno fatto in cinque anni» e aggiunge: «I muggesani, checché ne dica la Lista per Muggia e la Lega locale, non sono cretini e non sono neppure ’’razzisti’’. Anzi il fatto che il sindaco non sia di Muggia credo sia un valore aggiunto. Non è ’’amico intimo’’ di nessuno, per cui non può essere tacciato di fare favori agli amici locali». L’assessore fa anche un confronto fra Gasperini e Dipiazza che lo ha preceduto («più esuberante») e conclude: «I risultati però, quello che alla fine conta, sono di gran lunga superiori a quelli dell'amministrazione precedente. Risultati che non abbiamo ’’ereditato’’ ma progettato e portato a termine, grazie alle conoscenze ’’triestine’’». Infine Vascotto avverte: «Chi per anni ha ’’ricattato’’ per far pesare il proprio voto, ora ’’ricatta’’ di nuovo. Si chiedono favori in vista delle prossime elezioni? Se qualcuno vorrà recuperare simili personaggi per una ’’coalizione più allargata’’ lo farà senza la mia partecipazione».
 

 

  

 " … battaglia contro i visitors ovvero gli amministratori non Muggesani … "

 

 

 Esce finalmente allo scoperto, con un comunicato congiunto, l’idiosincrasia di alcuni "trombati" verso il sindaco e i "visitors" triestini.

    Il via alla campagna elettorale annunciato dalla Lista per Muggia (ma Zacchigna non è nel direttivo della Lista per Trieste?) e dalla Lega Muggesana (? con il placet del segretario Fedriga o è una cosa locale?) è nero su bianco.

    Non ho potuto leggere i "punti di convergenza" dei due movimenti locali, ma sembra che al primo punto sia " l’odio razziale contro chi non è di Muggia". Per cui non solo una voglia di "rimpatrio coatto" verso Africani, Marocchini, Albanesi, ma anche verso i Triestini.

    Non onestà, integrità morale, competenza, voglia di lavorare, ma solo "muggesanità"

Una chiara allusione al sottoscritto, all’assessore Carbonera, allo stesso Sindaco.

    Non sto ad elencare quello che abbiamo fatto noi "visitors" in cinque anni, è sotto agli occhi di tutti, (basta andare al mio sito web www.vascotto.net ) ed i Muggesani, checché ne dica la Lista per Muggia e la Lega locale, non sono cretini e non sono neppure "razzisti". Anzi, dirò di più. Il fatto che il sindaco non sia di Muggia, credo, sia un valore aggiunto. Non è "amico intimo" di nessuno, per cui non può essere tacciato di fare favori agli amici locali.

    Certo Gasperini non è Dipiazza. Ha un altro carattere. Non è "esuberante" come il sindaco passato, ma i risultati, che secondo me sono quello che alla fine contano, sono di gran lunga superiori a quelli dell’amministrazione che ci ha preceduto.

Risultati che non abbiamo "ereditato" ma che abbiamo progettato noi, trovando i fondi necessari, e portato a termine, grazie alle conoscenze "Triestine", facendoci carico, con uno sforzo finanziario non indifferente, anche delle "promesse non mantenute ", non ultima quella di Via della Fortezza-via Strudoff.

    Certo, anche noi abbiamo commesso qualche errore, sarebbe stupido non negarlo, ma chi non sbaglia? Solo chi è seduto al bar ogni mattina e non fa nulla.

Chi per anni ha "ricattato" per far pesare il proprio voto, ora "ricatta " di nuovo.

Non sarà il solito giochino dei partiti del 1,5 % per chiedere ancora favori in vista delle prossime elezioni?

Da parte mia una promessa la posso fare : se qualcuno vorrà recuperare simili personaggi per una "coalizione più allargata" lo farà senza la mia partecipazione.

Ma non me ne starò zitto!